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🟢🟢 Per ulteriori informazioni e per la eventuale assistenza nella presentazione delle domande, è possibile contattare la Ascom di appartenenza.
«E’ particolarmente importante una misura per sostenere e rilanciare le attività storiche. Attività che rappresentano la storia di imprenditori che, con tenacia, dedizione e spirito imprenditoriale sono riusciti a portare avanti la loro attività nel tempo, attraversando crisi e difficoltà. Un patrimonio, anche collettivo, costituito dal valore economico, culturale e territoriale, che rende queste attività imprenditoriali perni per la vita dei centri dove operano»: così il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti commenta l’avvio del bando “Imprese Storiche verso il futuro 2024”, misura di Regione Lombardia voluta dall’assessorato allo Sviluppo economico e destinata alle imprese iscritte nell’apposito registro regionale delle attività storiche e di tradizione: attualmente 3.302, 2.977 (il 90%) del terziario.
«Realtà dinamiche»
«Quelle storiche, non sono attività ferme nel tempo, ma realtà dinamiche che hanno saputo rinnovarsi. Per questo motivo – prosegue Massoletti – sono importanti gli interventi previsti per la riqualificazione dei locali, anche in ottica di efficienza energetica e miglioramento della sostenibilità, e quelli specifici per l’innovazione e il ricambio generazionale».
«Innovazione e ricambio generazionale – conclude Massoletti – costituiscono un binomio spesso protagonista nelle dinamiche delle imprese del terziario. Un dato che emerge anche da un’indagine di Confcommercio Lombardia tra i giovani imprenditori, dalla quale si evidenzia come tra gli imprenditori che partecipano all’attività di famiglia e che hanno portato innovazione al modello di business, il 25% abbia puntato sull’implementazione della presenza online, e un altro 25% su forme di vendita multicanale».
Domande entro il 31 maggio
Gli sportelli delle Ascom territoriali, oltre ad essere disponibili per la presentazione delle domande per la partecipazione al bando (scadenza 31 maggio), sono anche a disposizione per supportare le imprese nell’iscrizione all’Elenco regionale delle attività storiche e di tradizione (scadenza 15 aprile).