«Istituire, nell’ambito dello Small Business Act, una specifica declinazione per l’imprenditoria femminile; fornire maggiori incentivi, diretti ed indiretti, all’imprenditoria femminile; promuovere iniziative per una maggiore sensibilizzazione sulle discipline STEM, sull’educazione digitale e sull’alfabetizzazione finanziaria; favorire gli sforzi dei fondi di investimento privati volti per integrare i criteri di genere nelle loro valutazioni di investimento; promuovere la parità di genere e un accesso effettivo ai sistemi e ai diritti di protezione sociale». Sono queste – parole della presidente Anna Lapini – le priorità che Terziario Donna ha indicato nel “Manifesto per l’Europa” presentato il 12 e 13 maggio scorsi ai rappresentanti di tutti i partiti politici.
«Solo un welfare che preveda un’equa distribuzione dei compiti di cura all’interno della famiglia può promuovere il lavoro delle donne e invertire, davvero, il declino per ora inesorabile della natalità nel nostro Paese». «Tocca a noi adesso dimostrarci tenaci e portare avanti le nostre idee, non sarà facile né tanto meno scontato e non sempre avremo il sostegno auspicato. Per questo a tutte voi chiedo di considerarvi sempre impegnate e coinvolte come adesso nella volontà di far crescere questo nostro straordinario Terziario Donna, perché insieme si vince come Gruppo e nei nostri territori. Assumiamoci la responsabilità di portare avanti le nostre progettualità per il bene delle nostre comunità e dell’intera società, anche laddove fare associazionismo è più difficoltoso», ha concluso.