«Il terziario di mercato, il nostro settore ha bisogno di innovazione e di intelligenza perché è quello più diffuso nella società e nella vita quotidiana delle persone. E dunque è quello i cui cambiamenti si diffondono più velocemente e pervasivamente. Il coinvolgimento del genere femminile in questo processo di cambiamento è essenziale certamente dal punto di vista quantitativo: senza le donne nel mercato del lavoro e dell’impresa il Paese corre inevitabilmente su una gamba sola».
Così il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, per il quale «le donne portano diversità, e quindi ricchezza, nel mercato e nella vita. Spero e mi auguro che possano sempre di più impegnarsi e avere spazio in tutte le discipline e le professioni ad alto valore aggiunto, che oggi vedono una presenza femminile non ancora paritaria». «Questo – ha aggiunto Sangalli – non solo nelle materie STEM (acronimo inglese che sta per Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, ndr) ma anche nelle aree di “business e risorse ad alto valore aggiunto».